Lombardia

L’architettura del casinò di San Pellegrino Terme

Una delle maggiori espressioni dello stile liberty in architettura, conosciuto in tutta Europa

Il casinò di San Pellegrino Terme, inaugurato il 20 luglio 1907, è opera dell’architetto milanese Romolo Squadrelli e dell’ingegner Luigi Mazocchi.
Costruito in soli venti mesi è considerato una delle maggiori espressioni dello stile liberty in architettura, conosciuto in tutta Europa.

La sfarzosità e l’eleganza della struttura è ammirabile già dall’esterno.
La facciata è al tempo stesso leggiadra e ricca di stucchi, bassorilievi ed elementi in vetro e ferro battuto di straordinaria fattezza.
Ogni decorazione è studiata nel dettaglio per essere inserita armonicamente con altri elementi e per comunicare nel contempo lo spirito del tempo.
Ogni decorazione si rifà alla “Joie de Vivre”, attraverso l’utilizzo di elementi mitologici accostati al tema della natura.
Si possono così ammirare fauni, sileni, telamoni, centauri, ninfe e altri personaggi mitologici.
Particolare attenzione è posta, non a caso, sul tema dell’acqua, a cui San Pellegrino deve tutta la sua fortuna.
Imponente è il grande scalone che porta al piano superiore, su cui si apre una vista magnifica su fregi, altorilievi, stucchi, lampadari, affreschi e vetrate.
Tutto è studiato per lasciare a bocca aperta anche l’ospite più esigente.
Utilizzato per circa dieci anni come casa da gioco e successivamente per spettacoli e intrattenimenti di diversa natura, ospita oggi la reception e la zona buffet di QC Terme e le visite guidate gestite dalla nostra società.
Durante le visite guidate, che si svolgono il martedì e il giovedì mattina alle 9:30, si può ammirare tutta la magnificenza della struttura accompagnati da una suggestiva rievocazione storico-artistica dell’edificio e della cittadina termale durante il periodo della belle époque

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