Tradizioni, saperi, sapori, suoni e profumi della cultura barbaricina immersi in uno splendido con-testo paesaggistico, una combinazione di natura ed etnografia.
L’itinerario del parco-museo nasce dalla valorizzazione e ripristino di una vecchia azienda agricola e si snoda per 400 metri tra camminamenti megalitici, alberi secolari, siepi di macchia mediterranea.
L’elemento dominante è l’acqua: la sorgente S’Abba Frisca, oltre che dar nome al parco, alimenta fontane, cascate, zampilli e un laghetto.
All’interno del Parco, la vecchia azienda è oggi il museo etnografico più grande in Sardegna che da uno spaccato di vita rurale tra XVII e inizio XX secolo. All’interno del parco una piccola fattoria con animali domestici e selvatici. In estate, nelle date prestabilite è possibile assistere alle dimostrazioni di arti e mestieri con il “Museo Vivente”.